L'architettura del mese

Centro parrocchiale di Reggiolo

MAB Arquitectura
17. ottobre 2023
MAB Arquitectura, Centro parrocchiale Reggiolo Ph. ©Andrea Martiradonna 
Project Name: Centro Parrocchiale di Reggiolo
Location: Reggiolo
Client: Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla 
Architect: MAB Arquitectura
Site Area: 1.292 mq
ARCHITECTS: 
Project Architect: MAB Arquitectura
 
CONSULTANTS:
Structural Engineer: Filippo Tinarelli
Others: RES Stefano Silvi 
Security: Marco Manzini 
Quali sono state le circostanze che hanno portato a ricevere la commissione per questo progetto?

Lo studio è risultato vincitore del Concorso a inviti indetto nel 2016 dalla Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla per il progetto del nuovo Centro Parrocchiale di Reggiolo, distrutto dal sisma che ha colpito l’Emilia-Romagna nel 2012

Puoi darci una panoramica del progetto?

Il progetto mixed-used, nato dall’esigenza di restituire alla città di Reggiolo gli spazi parrocchiali distrutti, è diventato anche occasione per ridefinire l’intera organizzazione urbana dell’area. Attraverso un masterplan che ha previsto una demolizione parziale delle strutture esistenti e la ricostruzione di un nuovo edificio - un volume leggero e vetrato, molto compatto, sviluppato su due piani nel rispetto delle altezze del contesto – abbiamo ricavato una serie di cortili per favorire le connessioni tra la parte pubblica a ovest e la parte privata a est, dove è stata collocata la casa canonica. Gli spazi parrocchiali si sviluppano al piano terra dove si trovano anche il grande ingresso, il salone parrocchiale e il bar, mentre al primo piano ci sono vari spazi polifunzionali, tra cui dieci aule didattiche per la catechesi; la casa canonica invece si sviluppa interamente al primo piano, al di sopra della zona uffici, e ospita cinque alloggi privati. 

MAB Arquitectura, Centro parrocchiale Reggiolo Ph. ©Andrea Martiradonna 
Quali sono le principali idee e ispirazioni che hanno influenzato il design dell'edificio?

Essenziale nella sua purezza formale, il complesso di Reggiolo rievoca caratteri tipici della tradizione religiosa: dalla pianta quadrata ai cortili esterni che si susseguono ad evocare i chiostri, letti come elementi di forte valore simbolico nell’iconografia cattolica e come luoghi rassicuranti di ritrovo della comunità. 

In che modo il design risponde alle caratteristiche uniche del sito?

Il progetto ha cercato di restituire a questo luogo la sua funzione sociale, creando nuove connessioni spaziali e relazionali atte a far ritrovare un senso alla comunità di Reggiolo, e un’opportunità da cui ripartire per riscrivere il futuro 

MAB Arquitectura, Centro parrocchiale Reggiolo Ph. ©Andrea Martiradonna 
Il progetto è stato influenzato da tendenze in materia di risparmio energetico, edilizia o design?

Il nuovo complesso edilizio è stato progettato per la certificazione di Classe A e si basa sui concetti di architettura rigenerativa dei territori e partecipativa, con l’ascolto delle necessità della comunità locale.

Quali prodotti o materiali hanno contribuito al successo dell'edificio completato?

Il nuovo complesso si costruisce intorno a tre materiali: il corten, il vetro e l’intonaco bianco. Il registro cromatico e materico è leggibile all’interno e all’esterno, senza soluzione di continuità ed è richiamato dagli elementi verdi presenti nello spazio raccolto dei chiostri. 
Le ampie vetrate massimizzano l’ingresso della luce nelle varie stanze, dando corpo e valorizzando una trasparenza visiva che permette di leggere la sequenza delle corti fino ai campi sportivi. La copertura inclinata a compluvium è realizzata interamente con struttura in legno, visibile in tutti gli spazi del primo piano.

MAB Arquitectura, Centro parrocchiale Reggiolo Ph. ©Andrea Martiradonna 

Intervista a cura di PPAN

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