Tra i primi testimonial italiani ci sono Lendlease Italia, COIMA, Arup Italia, Knauf Insulation e Deerns Italia

#BuildingLife, al via la campagna del GBC per la decarbornizzazione delle città

Paola Pierotti, PPAN
14. dicembre 2020
Immagine di GBC Italia

In occasione del quinto anniversario dell'adozione dell'accordo di Parigi delle Nazioni Unite, il World Green Building Council ha lanciato il progetto #BuildingLife che riunisce dieci Green Building Council europei, tra cui il GBC Italia. Al via una serie di roadmap nazionali per la decarbonizzazione dell'ambiente costruito, basate su un approccio scientifico e sostenute dall'industria. 

In questo contesto il World GBC riunirà rappresentanti di tutto il settore in un forum dei leader europei per sviluppare una roadmap politica dell'UE. Il progetto viene avviato con il sostegno di tre importanti membri del Parlamento europeo: Sirpa Pietikäinen (PPE), Maria Spyraki (PPE) e Ciarán Cuffe (Verdi). E i GBC che guidano il progetto sono Croazia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna e Regno Unito. 

Tra i soci del GBC Italia, primi testimonial del mondo produttivo per #BuildingLife ci sono Lendlease Italia, COIMA, Arup Italia, Knauf Insulation e Deerns Italia.

#BuildingLife è supportato da una coalizione di finanziatori concentrati sulla creazione di un ambiente edificato più sostenibile. Il World GBC ha annunciato che sono state garantite due nuove sovvenzioni da IKEA Foundation e Laudes Foundation, per un totale di oltre 3 milioni di euro. «Attualmente la politica degli edifici dell'UE e degli Stati membri si occupa solo del consumo di energia durante la fase d’uso degli edifici. #BuildingLife – spiegano dal GBC – si concentra non solo sulle emissioni operative degli edifici, ma anche sull'impatto ambientale delle fasi di produzione, trasporto, costruzione e fine vita degli asset costruiti, che rappresentano circa l'11% del totale dei gas serra emessi a livello globale. Affrontare queste emissioni è essenziale per affrontare l'impatto complessivo del settore edile e progredire verso l'obiettivo del Green Deal europeo di un'Europa climaticamente neutra entro il 2050».

Immagine di GBC Italia

«Adottando un approccio basato sul ciclo di vita, possiamo affrontare la crisi climatica, sbloccare i benefici dell'economia circolare e realizzare il Green Deal dell'UE. Ma non possiamo abbracciare un approccio basato sull’intero ciclo di vita degli edifici – ha commentato Sirpa Pietikäinen – a meno che la Commissione europea e i governi nazionali non si impegnino in politiche ambiziose per affrontare l'impatto complessivo delle emissioni di carbonio e delle risorse del nostro settore».

Continua l’impegno del GBC Italia per promuovere la sostenibilità delle filiere edilizia e immobiliare e più in generale dell’ambiente costruito (all’inizio dell’anno su Italian Architects un approfondimento sul protocollo GBC Historic Building)

Tra i progetti più recenti, sempre attenti alla decarbonizzazione delle città, c’è Build Upon2 che mira a fornire alle città uno strumento operativo per misurare gli impatti degli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana, o Bim4Ren che focalizza sui processi di digitalizzazione e della filiera edilizia ad iniziare dal Building Information Modeling (BIM), o il più recente SMARTER che connette in modo coerente il settore finanziario agli investimenti per le costruzioni sostenibili generando nuove forme di mutui per la realizzazione di Green Homes. 

Altri articoli in questa categoria