Lo studio romano ha vinto il concorso per la valorizzazione dell'area archeologica che legherà la città antica a quella contemporanea

Roma, ecco come Labics farà vivere la Passeggiata ai Fori

Alessio Garofoli, PPAN
22. aprile 2024
Presentazione del progetto vincitore ©LabicsTavole del progetto vincitore 

Il concorso è stato sviluppato da Roma Capitale col supporto tecnico della Sovrintendenza capitolina, di Risorse per Roma e la collaborazione di altre aziende comunali. Promosso dal Centro archeologico monumentale, il progetto mira a valorizzare l’area archeologica dei Fori Imperiali dando vita a una vasta zona pedonale in cui residenti e visitatori passeggieranno tra gli affascinanti lasciti del passato. Lo scopo è quello di potenziare la fruibilità dell’asse di via dei Fori Imperiali e delle aree circostanti - dai Fori stessi al Colosseo, al Celio, al Palatino, alle Terme di Caracalla, al Circo Massimo, fino al Campidoglio - inserendo soluzioni di arredo urbano e di verde. Il concept vincitore è stato selezionato perché ritenuto in grado di ideare un allestimento che trasformerà radicalmente l’aspetto di queste aree, creando una passeggiata con percorsi sopraelevati da Monti al Carcere Mamertino sul Foro Romano, sotto al Campidoglio

Presentazione del progetto vincitore ©Labics

Fin dall'inizio l'iniziativa puntava a far rivivere le antiche connessioni con le aree della città moderna e dei quartieri circostanti, legando le testimonianze del passato all’attuale contesto urbano. Via dei Fori Imperiali, infatti, è una creazione moderna. Nello specifico dell'urbanistica di epoca fascista che, di fatto, divide ciò che un tempo era unito: i Fori Imperiali e il Foro Romano. Secondo la giuria, «la proposta appare molto efficace nel rendere chiaramente riconoscibili le relazioni trasversali che si instaurano fra via dei Fori Imperiali e le aree archeologiche dei diversi lotti attigui: la sistemazione architettonica e urbana delle pavimentazioni accoglie infatti le direttrici provenienti dai diversi sistemi urbani coinvolti e garantisce al contempo ampi spazi fruibili senza barriere da pedoni e ciclisti. Nel progetto vincitore, la sede stradale è messa in evidenza da una scelta materica differenziata, in questo caso il sampietrino già esistente, garantendo peraltro il permanere di un segno rilevante nella successione temporale degli accadimenti storici dell’area». La commissione ha inoltre giudicato adatti tanto la soluzione proposta per la sistemazione della scarpata sottostante via Nicola Salvi, quanto il progetto del centro servizi su via del Tempio della Pace, con particolare riferimento alle proporzioni individuate per il loggiato esterno. Il vincitore è stato presentato il 2 aprile scorso a Roma, ai Mercati di Traiano, Museo dei Fori Imperiali, alla presenza del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e del sindaco Roberto Gualtieri. Presenti anche il sovrintendente capitolino ai Beni Culturali Claudio Parisi Presicce e Elisabetta Pallottino, componente della Commissione giudicatrice del concorso internazionale. Commissione che, composta da cinque membri individuati da Roma Capitale, dal ministero della Cultura e dall’Ordine degli architetti, e presieduta dall’architetto portoghese Joao Luis Carrillho da Graça, ha scelto i cinque progetti finalisti, e poi il vincitore, secondo criteri che hanno riguardato: la compatibilità della proposta con il quadro delle attività programmate dalla Pubblica amministrazione e degli obiettivi strategici; la qualità della proposta nel rapporto tra lo spazio oggetto del concorso e il tessuto circostante; l'organizzazione funzionale degli spazi e degli elementi proposti; gli aspetti compositivi, creatività, originalità e contenuti innovativi della proposta; la qualità innovativa della proposta in riferimento alla scelta dei materiali e delle soluzioni tecnologiche e alla semplicità di manutenzione e gestione, il rispetto delle invarianti e la coerenza con le linee guida e con i parametri economici proposti. 

Tavole del progetto vincitore ©Labics

Intento dichiarato di questa competizione, per la quale erano arrivate 23 proposte progettuali, è far sorgere un grande anello pedonale che riprenda l'idea del ministro Guido Baccelli della Passeggiata di fine Ottocento. La nuova Passeggiata archeologica congiungerà via dei Fori Imperiali con gli altri percorsi intorno al Colle Palatino, intercettando l'itinerario ciclo-pedonale di via di San Gregorio, di via dei Cerchi, di via di San Teodoro e delle salite e discese del Colle Capitolino. E godrà di un rafforzamento dei servizi nella zona, tra cui spazi pedonali, aree verdi, balconate, percorsi sopraelevati e percorrenze ciclo-pedonali. Il costo stimato per la realizzazione delle opere è di 18,8 milioni di euro.

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