Dolce&Gabbana Headquarters

Viale Piave 22
Il prospetto su viale Piave è scandito da un sistema di brise soleil in acciaio inox, composti da moduli quadrati di 3.60 metri sovrapposti in modo sfalsato, creando un pattern di superfici trasparenti e grigie.
Foto © Andrea Martiradonna
Le facciate interne riprendono, per geometria e dimensioni, il motivo a moduli quadrati del prospetto su viale Piave, realizzati con pannelli di GRC-Glass Reinforced Concrete con serramenti vetrati.
Foto © Andrea Martiradonna
Le facciate interne riprendono, per geometria e dimensioni, il motivo a moduli quadrati del prospetto su viale Piave, realizzati con pannelli di GRC-Glass Reinforced Concrete con serramenti vetrati.
Foto © Andrea Martiradonna
Un layout semplice e funzionale caratterizza gli interni degli uffici e degli spazi di collegamento, organizzati in open space. Il corpo scale interno crea un cannocchiale visivo verso il cielo.
Foto © Andrea Martiradonna
Foto © Andrea Martiradonna
Un layout semplice e funzionale caratterizza gli interni degli uffici e degli spazi di collegamento, organizzati in open space. Il corpo scale interno crea un cannocchiale visivo verso il cielo.
Foto © Andrea Martiradonna
Architetti
Piuarch
Anno
2013
Cliente
Dolce&Gabbana S.r.l.
Team
Micaela Bonomessi, Silvia Calzetti, Laura Cassani, Cristina Castelli, Gabriele Coi, Marco Dragoni, Davide Fascione, Suewoo Kim, Luca Lazzerotti, Magali Roi Liverato, Michele Megna, Elena Migliorati, Gianni Mollo, Andrea Palaia, Salvatore Seggio

Dolce&Gabbana Headquarters nasce dalla ristrutturazione di uno stabile del secondo Novecento. Il complesso si sviluppa in tre corpi paralleli dettati dalla conformazione lunga e stretta del lotto, formando una grande corte interna. Quello centrale è sospeso su un volume posto a collegamento dei tre edifici, ortogonale rispetto alla strada.
Sul fronte strada il prospetto è scandito da un sistema di brise-soleil in acciaio. Disposti in modo sfalsato secondo un modulo quadrato di 3.60 m x 3.60 m, i frangisole creano tagli di luce e forme nette, precise, che rendono la facciata un abito elegante cucito da un abile sarto. Questo linguaggio si contrappone al disegno più austero dei prospetti affacciati sulla corte, dove il tema dei moduli quadrati viene ripreso ma con pannelli in GRC (calcestruzzo rinforzato con fibra di vetro).
Negli interni prevale la semplicità del layout degli spazi, l’esaltazione dell’architettura preesistente e la scelta elegante dei materiali, con l’estetica della mediterraneità della basaltina che diviene potente riferimento per l’immagine della maison.

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