A Roma i riconoscimenti Oice: Agenzia del Demanio ed Enel incoronati miglior committente pubblico e privato
Premio italiano di architettura: vincono la nuova sede Infn e il complesso parrocchiale di Sini
Si è svolta a Milano presso Triennale giovedì 13 luglio la quarta edizione del Premio italiano di architettura, progetto annuale promosso da Triennale Milano e Maxxi. Il premio per il miglior edificio realizzato negli ultimi tre anni è stato assegnato ex aequo a Carlo Atzeni, Maurizio Manias, Silvia Mocci, Franceschino Serra per il progetto del complesso parrocchiale di Santa Chiara a Sini, in provincia di Oristano, e a ElasticoFarm per il progetto del nuovo complesso S-Lab dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare a Torino. Il premio alla carriera è stato invece assegnato ad Aimaro Oreglia d’Isola, figura di spicco dell’architettura italiana.
Menzione d’onore a Studio Labics per l’intervento di completamento delle aree museali di Palazzo dei Diamanti a Ferrara, con un progetto di restauro, valorizzazione e ampliamento dall’alta qualità e dal valore simbolico e culturale.
Studio Ossidiana è il vincitore del premio under 35 per il progetto Art Pavillion M ad Almere, nei Paesi Bassi, selezionato dalla giuria perché ritenuto in grado di coniugare in un unico gesto sintetico le principali caratteristiche del lavoro dello studio, tra ricerca formale e indagine temi ambientali.
La giuria ha deciso di assegnare inoltre una menzione a Paraphernalia di (ab)Normal e a More with Less di orizzontale.
«Il Premio è il prodotto di una collaborazione virtuosa tra Triennale Milano e Maxxi che dura da quattro anni. In questo periodo i due team hanno lavorato benissimo in parallelo e hanno contribuito alla celebrazione di progettisti importanti e alla promozione di giovani talenti, che dopo il premio hanno visto crescere la loro dimensione professionale e culturale», ha affermato Alessandro Giuli, presidente Fondazione Maxxi.
Emozione in sala durante l’assegnazione del premio alla carriera, conferito dallo stesso presidente di Triennale Milano Stefano Boeri ad Aimaro Oreglia d’Isola, per il lavoro lungimirante e dal grande valore culturale da quest’ultimo svolto a partire dalla seconda metà del Novecento.
Riconoscimenti che Boeri ha commentato così: «Tutti i progetti selezionati si contraddistinguono per la straordinaria qualità e per la grande capacità di sperimentazione. Il premio mette in luce le proposte più significative del panorama dell’architettura contemporanea, che propongono soluzioni innovative e concrete rispetto ai complessi temi del presente. Siamo felici di poter assegnare il premio alla carriera a Aimaro Oreglia d’Isola che, anche durante il suo sodalizio con Roberto Gabetti, ha saputo segnare un’epoca di creazioni innovative e sorprendenti, dalle abitazioni di Ivrea ai progetti milanesi per l’area Bicocca e per gli uffici a San Donato», ha concluso Boeri.
Oreglia d’Isola si è detto «molto contento del titolo di questo premio. Il tema della carriera unisce opera e vita, un intreccio che rappresenta l’avventura di chi intraprende un percorso mettendosi ogni volta in gioco. Nella progettazione moderna vedo che il contesto sta diventando testo, cioè di primaria importanza. Oggi – ha aggiunto – possiamo parlare di spazi globali del territorio, non solo qualcosa che unisce ma che si percepisce, vive e ricompone ogni giorno».
Da Milano a Roma, per la prima edizione dei premi Oice, l'associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria. L'iniziativa vuole valorizzare organizzazioni e progetti, le due categorie del premio, che meglio riescono a coniugare qualità e performance nell'ingegneria e nell'architettura. Sedici premi e due menzioni speciali per le migliori committenze, pubblica e privata, nel panorama italiano.
L'evento si è tenuto dopo la conclusione del convegno "Dal Pnrr al Green Deal, passando per il Ponte - Le sfide dell'Ingegneria e dell'Architettura", che ha riportato numeri molto positivi per le società di ingegneria e architettura aderenti all’associazione confindustriale. Ben 3,7 miliardi di euro di valore della produzione, con un aumento del 22% rispetto al 2021, e un ulteriore incremento fino a 4,4 miliardi previsto per il 2023.
Dati incoraggianti anche per quanto riguarda l’occupazione, visto che il numero di lavoratori impiegato presso le imprese che hanno preso parte all’indagine è salito a 27.929 unità nel 2022 (in crescita del 17,9% rispetto ai 23.686 del 2021) per aumentare ancora nelle previsioni del 2023, arrivando a oltre 32mila unità.
Per quanto riguarda la categoria inerente alle organizzazioni di ingegneria e architettura, sono stati assegnati i seguenti premi:
- Innovazione nell'ingegneria: Artelia Italia
- Innovazione nell'architettura: AtiProject
- Esg/Sostenibilità: Ambiente
- Parità di genere: finalisti: Sintagma
- Best place to work: finalisti: Etc Engineering
- Crescita in Italia: Speri società di Ingegneria e di Architettura
- Crescita all'estero: 3Ti progetti Italia
- M&A (Fusioni e acquisizioni): Rina Consulting
Nella categoria dei premi ai progetti invece, sono stati premiati:
- Progetti di Pianificazione territoriale e Rigenerazione Urbana: Brescia Infrastrutture
- Progetto di impatto/valenza sociale: 3Ti progetti Italia
- Progetti di edilizia sostenibile: finalisti: Acpv Architects
- Infrastrutture stradali e autostradali: F&M Ingegneria
- Infrastrutture ferroviarie e metropolitane: Infratrasporti.To
- Progetti per la logistica e per l'industria: Politecnica Soc. Coop.
- Progetti nel settore dell'energia: Sincretica
- Progetti per la mitigazione del rischio idrogeologico: MM spa
Sono state inoltre premiate, a seguito del voto espresso dagli Associati Oice, la migliore committenza pubblica, Agenzia del demanio, e quella privata, Enel.