Klimahouse riparte dalle startup per rilanciare il settore dell’edilizia sostenibile

L’edizione di quest’anno si distingue per la presenza di ben 17 start up, selezionate in collaborazione con il PoliHub del Politecnico di Milano e invitate col preciso scopo di rilanciare il settore mettendo al centro temi fondamentali come la qualità abitativa e le smart cities, la crisi climatica e l’uso strategico dell’Intelligenza Artificiale, in grado di migliorare l’impatto del consumo energetico e ottimizzare la qualità progettuale.

Dalla trasformazione di sottoprodotti industriali agroalimentari in materiali per l’isolamento termoacustico alla batteria con fluidi di lavoro a base d'acqua. Dagli accumulatori di energia ricaricati attraverso l'iniezione diretta di idrogeno ai sistemi di protezione sismica resilienti dal minore impatto architettonico. Le giovani aziende diventeranno protagoniste del Klimahouse Future Hub, spazio interamente dedicato alle nuove tecnologie e agli approcci pioneristici che permetterà di esplorare in anteprima le soluzioni all’avanguardia pronte per essere introdotte sul mercato.

«Il Future Hub non è solo una vetrina, ma un pilastro fondamentale per promuovere e sostenere i giovani e le loro idee. La sostenibilità e la risoluzione delle sfide ambientali, al centro di questi progetti rivoluzionari, non solo proiettano il loro impatto nel domani e per le generazioni future, ma garantiscono benefici tangibili fin da oggi. Le start-up rappresentano un investimento concreto per affrontare con determinazione le questioni cruciali del nostro tempo», ha dichiarato Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano.

Le startup selezionate avranno la possibilità di partecipare anche al Klimahouse Start-up Contest, un'occasione per mettersi alla prova e dimostrare il valore delle proprie proposte. La giuria, presieduta dal Direttore del PoliHub, Enrico Deluchi, proclamerà un vincitore alla fine dell'evento, a cui sarà garantita la partecipazione a Klimahouse 2025.

Klimahouse da sempre fa rima con materiali sostenibili, in particolar modo quando si tratta di legno. Dopo il successo della prima edizione, torna anche nel 2024 il Wood Architecture Prize: un viaggio alla scoperta delle più sorprendenti e innovative architetture in legno in Italia. Il premio promuove opere di architettura e di ingegneria ideate e realizzate nel rispetto della filiera territoriale, con un'attenzione alla durabilità e all’utilizzo del legno in combinazione con altri materiali sostenibili. Il premio si rivolge non solo agli architetti, ma anche a committenti, startup, PA e imprese. I vincitori nelle 3 categorie (architettura privata, architettura pubblica e architettura temporanea) e quello della menzione speciale per il progettista under 35 saranno annunciati durante i giorni della fiera.