Iniziativa di Gbc Italia e Lendlease per promuovere sinergie e collaborazioni nella filiera. Intanto da FederlegnoArredo arrivano i dati sul 2023: -8,1% il fatturato
Timber forward Italia: la filiera del legno fa squadra
Chiara Brivio, PPAN
19. de febrer 2024
Mind Landlease Mindvillage © Filippo Romano
Sinergia, collaborazione, condivisione delle conoscenze e sostegno all’interno della filiera. Si basa su questi presupposti la seconda fase dell’iniziativa promossa da Green building council (Gbc) Italia, in collaborazione con Lendlease, che ha come obiettivo la creazione di un network di tutti i principali stakeholder del settore delle costruzioni in legno.
Denominato Timber forward Italia, il progetto è stato recentemente presentato a Mind – Milano innovation district, il grande distretto dell’innovazione che sta prendendo forma nell’ex area di Expo 2015. Obiettivo dell’iniziativa è quello di guidare una trasformazione positiva nel mondo delle costruzioni, attraverso la redazione di linee guida, standard ed esempi di buone pratiche, che possano diventare punto di riferimento comune per il mercato, facilitando così la transizione ecologica e promuovendo l’edilizia in legno come soluzione sostenibile per raggiungere i target di decarbonizzazione europei e internazionali.
L’iniziativa, inoltre, si inserisce all’interno dell’azione definita da Built by nature, una rete e un fondo istituito per sovvenzionare azioni dedicate ad accelerare l’adozione di materiali bio-based, ed in particolare del legno, nel settore delle costruzioni a livello europeo. Nel caso di Timber forward Italia, prevederà una serie di appuntamenti, conferenze ed eventi, dirette a professionisti, aziende e amministratori pubblici, per sensibilizzare sulla cultura del legno, con lo scopo ultimo di aumentare gli investimenti in questo settore. Nello specifico, si parla di una piattaforma di aggregazione, della promozione della crescita delle industrie locali del legno, dell’elaborazione di proposte condivise di disposizioni legislative e regolatorie e dell’attuazione di nuove strategie circolari relative ai materiali bio-based.
La prima fase “Perception of timber – Accelerating change at Mind”, conclusasi a febbraio 2023, ha avuto come obiettivo lo sviluppo di azioni che coinvolgessero diversi attori per superare le barriere percepite all'uso del legno nelle costruzioni. Infatti, il rapporto presentato al termine di questa prima fase ha evidenziato come esistono una serie di barriere diffuse lungo l’intera filiera, sia dal lato della domanda che dell’offerta, che generano una situazione di stallo rispetto all’ampia applicazione delle soluzioni edilizie a base legno.
E sempre a proposito di criticità, gli ultimi dati di FederlegnoArredo, presentati durante la conferenza stampa del Salone del Mobile.Milano 2024, hanno visto un calo dell’8,1% del fatturato nel 2023 della filiera legno-arrendo rispetto al 2022, per un totale di 52,6 miliardi di euro. Le perdite si sono fatte registrare sia sul mercato interno (-10,1%), che vale il 62% del totale con 32,7 miliardi di euro, sia sull’export, con -4,5% e 20 miliardi di euro di fatturato. Dati che, secondo la federazione, risentono di un calo fisiologico del mercato interno dovuto allo stop dei bonus edilizi e all’inflazione. Calano anche la produzione industriale di mobili, che fa registrare un -5,3%, e quella del legno (-14,8%).