L'area, oggetto di un investimento da 2,7 miliardi di euro, sarà anche uno dei centri nevralgici delle Olimpiadi invernali del 2026

Milano Santa Giulia: presentato il masterplan MCA ispirato alla natura

Chiara Brivio, PPAN
15. aprile 2024
Milano Santa Giulia, MCA ©Visual by Hido

Con la recente presentazione del masterplan firmato da Mario Cucinella Architects (Mca), si dà quindi il via al primo cantiere, che riguarderà la parte di infrastrutturazione e delle residenze (Spark living). Un’estensione complessiva di 1,1 milioni di mq (circa 650mila quelli interessati dal masterplan), per un investimento di 2,7 miliardi di euro, in una zona che punta a diventare un nuovo polo per il tempo libero, lo sport – qui sorgerà la nuova Arena Eventim da 16mila spettatori di David Chipperfield e Arup, che sarà utilizzata per le partite di hockey sul ghiaccio durante i Giochi del 2026 per poi diventare location di eventi e concerti – e l’intrattenimento, e dove troveranno spazio anche 3.500 nuove abitazioni.

SparkOne ©Progetto CMR

Il masterplan di Mca, nelle parole del suo founder e design director Mario Cucinella, si basa su un approccio “biofilico” che «prende ispirazione dalle piante, dalle foglie e dalle loro venature: elementi che sono in scambio continuo con l’ambiente circostante e che si adattano al clima. Il disegno urbano si ispira a un ecosistema nel quale i percorsi organici agiscono come vene che nutrono l’intero sistema e i volumi costruiti si fondono con gli elementi naturali». Un progetto di rigenerazione urbana che ha come driver il dialogo con il paesaggio e la sostenibilità (prevista la registrazione al protocollo Leed neighbourhood development), con percorsi ciclo-pedonali e di trasporto pubblico, per una porzione di territorio che si trova lungo alcuni degli snodi più importanti del capoluogo lombardo e che ne collegherà l’area urbana con i comuni a sud. Dalla stazione di Rogoredo e l’aeroporto di Linate, fino all’ex scalo ferroviario di Porta Romana – dove sorgerà il Villaggio olimpico, anch’esso teatro di imponenti lavori di recupero e rigenerazione a firma di una cordata guidata dai britannici di Outcomist con, tra gli altri, Diller Scofidio + Renfro e Carlo Ratti Associati con Coima come Sgr – e alcuni spazi naturali della città come il Parco del fiume Lambro e il Parco Forlanini. Nel masterplan, le infrastrutture della mobilità e del trasporto dell’intero quartiere si collegheranno agli spazi di verde urbano, alle aree destinate all’agricoltura nella zona sudest del territorio e ai corsi d’acqua. «Un brano di città – ha detto ancora Cucinella – che vive in relazione al contesto, un ecosistema che si sviluppa su due assi portanti che determinano lo spazio costruito dallo spazio verde».

Verde, sport, intrattenimento il mix funzionale del disegno di Cucinella, con la realizzazione del terzo più grande parco urbano della città, poli culturali come il Museo per i bambini, il Bosco della musica – seconda sede del Conservatorio Giuseppe Verdi con campus annesso, dove graviteranno per 1.500 studenti e con più di 200 posti letto, aggiudicato tramite un concorso a Settanta7 e Gpa Partners – e un’arena per eventi, oltre alla nuova area commerciale Soul e servizi dedicati a persone e imprese. Per quello che riguarda i 3.500 appartamenti, Fabrizio Zichichi, executive project director di Lendlease, ha dichiarato che «incontreranno tutti i segmenti della domanda, dal mercato libero allo studentato, dal senior living fino alla nuova formula del build to rent (costruire per affittare ndr). Sarà un quartiere sostenibile, absolute zero carbon a partire dal 2040». Tra gli altri professionisti coinvolti nel masterplan anche lo studio Land per il landscape design, e Arup per ingegneria strutturale e impiantistica, energy strategy, Mss e la certificazione Leed. Data di massima per il fine lavori intorno al 2032, otto anni da adesso.

Planimetria Santa Giulia Milano © MCA

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