Architettura del mese

Bonfiglioli Headquarters

Peter Pichler Architecture
15. marzo 2024
Bonfiglioli Headquarters, Peter Pichler Architecture © Gustav Willeit
Project Name: Bonfiglioli Headquarters
Location: Calderara di Reno, Bologna
Client: Bonfiglioli
Architect: Peter Pichler Architecture
Site Area: 9.300 mq
Building Area: 6.200 mq
Project Dates: Settembre 2021 – Ottobre 2024

ARCHITECT: 
Design Principal: Peter Pichler
Project Manager: Peter Pichler, Niklas Knap, Simona Alù, Ugo Licciardi, Cem Ozbasaran, Filippo Ogliani, Giovanni Paterlini, Domenico Calabrese, Nathalia Rotelli, Angela Ferrari, Alessandro Cardellini, Simone Valbusa

CONSULTANTS:
Structural Engineer: ARUP
MEP/FP Engineer: ARUP
Contractor: Ing Ferrari, Pichler Projects
Constr. Manager: Alessandro Righi (Ing. Ferrari)
Others:
Project management Bonfiglioli: Federico Mazzanti, Chiara Persi, Vincenzo Lamanna
 
IMPORTANT MANUFACTURERS/PRODUCTS:
Mesh metallica Metalltech, Pareti Vetrate interne Fantoni, Controsoffitti Hatek, Pavimenti Panaria Ceramica
Bonfiglioli Headquarters, Peter Pichler Architecture © Gustav Willeit
Come avete vinto questa commessa? È stata per esempio frutto di una gara, o di un concorso a inviti?

Era un concorso internazionale su invito con 2 fasi che si è svolto nel 2020.

Ci può descrivere il progetto?

Il punto di partenza del progetto è stato incorporare la tipologia di cortile degli edifici esistenti nel masterplan nella volumetria. Questo cortile ospita un giardino verde al piano terra e favorisce la ventilazione naturale attraverso un effetto camino. In risposta alle condizioni di luce solare locali, il tetto dell'edificio è stato inclinato, ampliando la facciata nord per massimizzare lo spazio di lavoro con luce naturale indiretta. Le facciate e il tetto rivolti a sud della sede centrale sono rivestiti da una seconda pelle realizzata con una maglia continua personalizzata in alluminio plissettato, che filtra la luce intensa e assicura un ambiente interno confortevole risparmiando energia. La geometria plissettata si ispira agli ingranaggi dell'azienda, mentre la maglia di alluminio ricorda i trucioli prodotti quotidianamente come sottoprodotto della catena di approvvigionamento aziendale.

Progettato con la futura flessibilità in mente, l'edificio presenta spazi aperti senza colonne attraverso una facciata esoscheletrica. All'interno, l'edificio è un testamento al design moderno del luogo di lavoro, favorendo la connettività e la collaborazione. La disposizione è orchestrata con cura, con dipartimenti distribuiti su vari livelli, per una interazione pubblica ottimale e sinergia con gli edifici circostanti. Due scale a spirale scultoree, realizzate in acciaio, sono più di connettori fisici tra i piani, ma un vortice simbolico di scambio creativo, invitando un flusso continuo di idee. Al terzo piano, un ponte attraverso il cortile interno connette il dipartimento per agevolare il flusso di lavoro e la comunicazione.

L'edificio pone una particolare enfasi sulla salute e il benessere, incorporando spazi verdi e massimizzando la luce naturale indiretta per migliorare l'ambiente di lavoro. Il suo design unico del tetto culmina in sei terrazze, tutte orientate a sud. Queste terrazze forniscono spazi esterni sereni per riflessioni e pause, offrendo viste dell'iconico Santuario Madonna di San Luca.

Bonfiglioli Headquarters, Peter Pichler Architecture © Gustav Willeit
Quali sono state le ispirazioni e le idee che hanno influenzato la progettazione dell’edificio?

La geometria a pieghe della facciata è ispirata ai riduttori epicicloidali dell'azienda, mentre la maglia di alluminio richiama i trucioli prodotti quotidianamente come sottoprodotto della catena di approvvigionamento aziendale. L'eredità industriale e la sostenibilità rappresentate in un edificio. Le terrazze esterne e le cucine su ogni livello garantiscono un piacevole ambiente lavorativo, un tema molto importante per la cultura aziendale di Bonfiglioli.

In che modo il design risponde alle caratteristiche uniche del sito?

Progettato in vista di una futura flessibilità, l'edificio presenta spazi aperti senza colonne grazie alla facciata con esoscheletro e alla struttura in acciaio.

Qual è stato l’iter progettuale e ci sono state modifiche dal design iniziale alla realizzazione dell’edificio?

L’iter è stato un processo continuo. Dal concorso alla realizzazione, l'unico parametro che è cambiato è stato un aumento della superficie. 

Bonfiglioli Headquarters, Peter Pichler Architecture © Gustav Willeit
Il progetto è stato in qualche modo influenzato dalle nuove tendenze in termini di risparmio energetico, costruzione o design?

Il nuovo HQ è l'ultimo elemento mancante in un progetto più ampio chiamato EVO, il più grande sito industriale del gruppo in Italia. EVO è progettato per soddisfare gli standard più recenti in termini di efficienza energetica, offrendo prestazioni eccezionali dal punto di vista dell'impatto ambientale, alimentato da una centrale fotovoltaica da 3 MW, installata sui tetti delle nuove strutture esistenti. La nuova sede è concepita come un NZEB (edificio a energia quasi zero) e dispone di pompe di calore geotermiche e soffitti radianti per risparmiare ulteriormente energia e ottenere un comfort interno aggiuntivo. 

Si distingue come un punto di riferimento riconoscibile che si innalza sopra e si integra con l'ambiente circostante: un approccio radicale verso la sostenibilità con una geometria definita negli spazi.

Bonfiglioli Headquarters, Peter Pichler Architecture © Gustav Willeit

Intervista a cura di PPAN

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