Al via il bando rivolto alle Pa. Focus su cultura e impresa, premio ai partenariati

Borghi in festival. Cercasi idee per progetti interdisciplinari

Paola Pierotti, PPAN
23. novembro 2020
Malcesine (Vr). Foto tratta da pixabay.com

«L’obiettivo – continua – è mappare e raccontare le buone pratiche già attive sui territori e promuoverne di nuove, in modo che le esperienze di successo possano essere riprodotte altrove, che le competenze acquisite da una comunità possano essere trasferite ad altre. Ma non è tutto. Vogliamo anche spingere i Comuni ad agire in una logica di filiera, facendo rete con altri Comuni e attivando forme di partenariato interne, che coinvolgano attori istituzionali, privati, residenti».

Città o campagna? Città dei 15 minuti o aree interne? Come ripopolare i borghi? Come saranno cambiati i comportamenti post-pandemia, con ricadute dirette sulla riorganizzazione dell’ambiente costruito? Quale ruolo hanno la cultura e l’impresa per la rigenerazione dei territori?

È online sui siti istituzionali della Direzione Generale Creatività Contemporanea e della Direzione Generale Turismo del Mibact, l’avviso pubblico “Borghi in Festival”, dal valore di 750mila euro, per il finanziamento di attività culturali finalizzate a favorire la rigenerazione culturale, turistica ed economico-sociale dei piccoli Comuni italiani.

Rivello (Pz). Foto tratta da pixabay.com

Destinatari sono i Comuni con popolazione residente fino a 5mila abitanti, o fino a 10mila abitanti che abbiano individuato il centro storico quale zona territoriale omogenea (ZTO), con preferenza per quelli identificabili come aree prioritarie e complesse, nelle quali maggiore è l'esigenza dell'intervento pubblico. I Comuni possono partecipare singolarmente, o in rete tra loro, e sono tenuti a costituire partenariati con almeno un ente non profit e con almeno un soggetto co-finanziatore. Ecco che il finanziamento erogabile prevede un limite massimo di 75mila euro per i Comuni che partecipano singolarmente e di 250mila euro per quelli che partecipano in rete.

I progetti potranno prevedere, tra le altre attività, incontri, seminari, laboratori, mostre, rassegne, giornate di formazione, realizzazione di piattaforme o applicativi digitali, attività culturali e creative con particolare attenzione all'innovatività, alla sostenibilità e all' accessibilità delle proposte, al coinvolgimento della cittadinanza e all'impatto sul territorio.

Foto tratta da pixabay.com

L’intento è quello di creare opportunità di sviluppo attraverso l’incubazione di imprese culturali, creative e innovative di comunità, di rafforzare l’offerta turistica dei territori e di promuovere le eccellenze dei borghi italiani. Tra gli obiettivi anche la valorizzazione e il sostegno di contenuti innovativi nelle attività di educazione e formazione, nonchè lo sviluppo di approcci progettuali integrati pubblico-privato, per incentivare progetti orientati alla sostenibilità e all'accessibilità, anche attraverso l’impiego delle nuove tecnologie.

I progetti vincitori potranno essere realizzati da aprile a luglio 2021. La programmazione deve essere pensata nel rispetto della normativa vigente in materia di contenimento del contagio da Covid-19. I partecipanti avranno 60 giorni per l’elaborazione dei progetti, che dovranno pervenire entro il 15 gennaio 2021. 

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