Palazzetto dello sport di Olgiate Olona

È un progetto frutto di una gara a procedura ristretta bandita dal Comune di Olgiate Olona, a seguito di una manifestazione di interesse con presentazione di proposta progettuale.

Il nuovo palazzetto di Olgiate si trova in una frangia periferica della città, molto vicino all’arteria autostradale A8 che collega Milano a Varese, ed è integrato come infrastruttura da un grande parcheggio pubblico già esistente sul suo fronte principale. Oltre a questo, il fatto che la struttura sorga in un lotto precedentemente occupato da una struttura sportiva (campo da calcio) rende disponibile un’area verde molto estesa che permetterà, in futuro, di completare la struttura indoor con aree da sportive esterne.

La struttura ospita un campo da basket regolamentare, uno spazio addizionale in quota con il campo che permette, con l’uso di una tribuna retrattile sviluppata su tre gradoni ed una tribuna fissa sui superiori tre, la presenza di circa 350 spettatori seduti.

Il blocco di spogliatoi del campo si localizza a sud del palazzetto, ed è dotato di due ingressi autonomi dall’esterno, in diretta connessione con il parcheggio interno. Gli spogliatoi sono organizzati in quattro blocchi separati. Integra la struttura sulla testa a nord un blocco di due piani che contiene al piano terra ulteriori spogliatoi e spazi d’appoggio per gli atleti, e al piano primo una palestrina d’appoggio e un bar, oltre ad aree per il pubblico. Gli ingressi sono gestiti con autonomia di flussi per gli atleti, il pubblico e i fruitori del bar che dispongono di un ingresso autonomo con uno spazio esterno pertinenziale in corrispondenza dello sbalzo sull’ingresso.

L’idea principale è stata quella di una riflessione sul contenitore sportivo e su come si poteva lavorare su una volumetria molto impattante con una finalità di inserimento in un tessuto urbano minuto.

La smaterializzazione del secondo livello dell’edificio realizzata con un involucro completamente translucido che riflette i colori del cielo e dell’intorno riconduce questo grande contenitore alla scala del suo intorno integrandolo.

L’iter progettuale è stato lineare ed il progetto è rimasto molto coerente con la proposta di gara. Non si può dire la stessa cosa per la realizzazione che si è molto dilungata attraversando un periodo storico molto complicato in considerazione della coincidenza col periodo del lockdown causa covid 2019 ed il successivo rincaro dei prezzi di costruzione che ha reso inadeguato l’importo di aggiudicazione. 

Si tratta di edificio Nzeb e pertanto concepito nell’ottica del risparmio energetico.

La caratteristica principale di questo edificio è l’involucro traslucido che gli conferisce un aspetto unico visto dall’esterno e internamente crea un’area ovattata di sospensione. Questa caratteristica è di fondamentale importanza anche in relazione all’uso della struttura sportiva, in quanto l’immissione di luce naturale in questo tipo di strutture è sempre un tema molto delicato a causa dell’abbagliamento e della creazione di zone di luce ed ombra. Con questo tipo di involucro si garantisce un’illuminazione naturale diffusa e la totale assenza di fenomeni di chiaroscuro, ombre o abbagliamenti.