Palazzetto dello Sport di Lamezia Terme

Vittorio Grassi Architects | 13. marzo 2025
©Vittorio Grassi Architects
Nome del Progetto:
Palazzetto dello Sport di Lamezia Terme
Luogo:
Lamezia Terme (CZ)
Cliente:
Comune di Lamezia Terme
Architettura:
Infrastrutture Sportive
Site Area:
50.000 mq
Building Area:
8.000 mq
Project Dates:
2014-2024
Architect:
Vittorio Grassi Architects srl
Design Principal:
Arch. Vittorio Grassi
Project Architect:
Arch. Marco Aloisini
Project Manager:
 
Project Team:
Vittorio Grassi, Marco Aloisini, Chiara Domenici, Cédric Lodewickx, Lorenzo Bozzini, Valdo Canepa, Walter Battaglia, Slavko Milanovic, Marco Monti, Giorgio Veronelli, Francesca Gallina, Nebojsa Jakica, Arianna Trevisan
 
Consulenti:
Associate Architect:
Arch. Annunziato Santoro
Structural Engineer:
Ai Engineering srl
MEP/FP Engineer:
Ai Engineering srl
 
Produttori / prodotti importanti
Opere strutturali: Ferraro Spa
Copertura ETFE: Vector Foiltec
Massetti, pavimenti e rivestimenti: Ferraro Spa
Porte interne: Solat Montepulciano
Infissi e vetrate: Italhco Caserta
Pavimento sportivo in parquet: Junckers
Recinzioni e parapetti interni: Bentaface
Attrezzatura sportiva e seggiolini: Sport System
Pavimento podotattile interno: Marca
Impianto termoregolazione, quadri elettrici: Siemens
Gruppi frigo: Climaveneta
Unità di Trattamento Aria: Sabiana
Pavimento podotattile esterno: D’ascenzi
Sistemazioni esterne, marciapiedi e recinzione: Ferraro Spa
Torri faro: Sider Pali
Come avete vinto questa commessa? È stata per esempio frutto di una gara o di un concorso a inviti?

Concorso pubblico internazionale indetto dal Comune di Lamezia Terme

Lamezia Sports Hall ©VittorioGrassiArchitects
Ci può descrivere il progetto?

L’avveniristico Palazzetto dello Sport di Lamezia è un centro sportivo polifunzionale con una capienza massima di 3.500 posti a sedere, ampliabile fino a 4.300. La leggerezza è la caratteristica principale dell’edificio grazie alla copertura reticolare, composta da elementi in acciaio sottili e una tripla membrana esterna traslucida costituita da 900 palloni pressurizzati di teflon ETFE, che ottimizza l’illuminazione naturale, riduce l’ingresso di calore estivo e le dispersioni termiche invernali e favorisce la ventilazione naturale. 

Quali sono state le ispirazioni e le idee che hanno influenzato la progettazione dell’edificio?

Una forma capace di soddisfare tutti i requisiti antisismici e spiccatamente aerodinamica, fluida e asimmetrica, come una pietra levigata dal mare e dai venti, e soprattutto funzionale nell’acustica e nell’accessibilità. La struttura ha una destinazione polifunzionale, per accogliere non solo eventi sportivi ma anche concerti e congressi. Il Palazzetto è stato inoltre progettato con una particolare attenzione per gli atleti con disabilità: i criteri dimensionali e di arredo lo rendono infatti adatto per ospitare attività e gare paralimpiche di livello sia nazionale che internazionale, oltre a garantire la massima accessibilità e fruibilità della struttura da parte degli spettatori disabili.

Anche l’involucro è stato progettato con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale, grazie all’innovativa soluzione di cuscini a pressione costante che ottimizza l’illuminazione naturale, riduce l’ingresso di calore estivo e le dispersioni termiche invernali. Inoltre, la ventilazione naturale, che viene favorita catturando i venti dominanti grazie alla forma della copertura, insieme alla trasparenza e alle luci diurne e notturne, crea suggestioni dinamiche nell’aspetto della struttura.

La leggerezza, oltre ad essere l’ispirazione principale per la realizzazione del palazzetto, è il leitmotiv delle altre strutture del progetto: il terrapieno circostante sollevato di 5 metri, il foyer d’ingresso e l’anello superiore vetrati e trasparenti, per lasciare intravedere le attività all’interno e la vista dello splendido paesaggio circostante al pubblico della gradinata superiore, la struttura delle gradinate stesse, concepite come un anello chiuso ma con scalinate rampanti che aggiungono dinamicità alla composizione, il percorso ad anello continuo che ottimizza le uscite di sicurezza e il rapido deflusso degli spettatori.

 

 

Lamezia Sports Hall©Ferraro SpA
In che modo il design risponde alle caratteristiche uniche del sito?

La struttura del Palazzetto riflette lo studio dell’ambiente circostante ed il profondo rispetto per il territorio di pertinenza, sensibilità tipiche dei progetti firmati da Vittorio Grassi Architects. La forma fluida e asimmetrica trae ispirazione dal tipico profilo dei sassi della costa lametina, creando un connubio armonioso tra aerodinamicità, asimmetria e trasparenza.

Qual è stato l’iter progettuale e ci sono state modifiche dal design iniziale alla realizzazione dell’edificio?

Non ci sono state modifiche sostanziali rispetto al progetto preliminare presentato a seguito del concorso.

©VittorioGrassiArchitects
Il progetto è stato in qualche modo influenzato dalle nuove tendenze in termini di risparmio energetico, costruzione o design?

L’involucro è stato progettato con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale, grazie all’innovativa soluzione di cuscini a pressione costante che ottimizza l’illuminazione naturale, riduce l’ingresso di calore estivo e le dispersioni termiche invernali e favorisce inoltre, la ventilazione naturale, che viene favorita catturando i venti dominanti grazie alla forma della copertura.

Quali prodotti o materiali hanno contribuito al successo dell'edificio completato?

La copertura dalla struttura reticolare, composta da elementi in acciaio sottili e una tripla membrana esterna traslucida costituita da 900 palloni pressurizzati di teflon ETFE (Etilene Tetrafluoroetilene), dona un’impronta d’avanguardia e minimizza l’impatto ambientale dell’edificio.

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Lamezia Terme Sports Hall ©VittorioGrassiArchitects

Intervista a cura di PPAN

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