Nuovo Edificio per Uffici a Carbonera (TV)

Carlana Mezzalira Pentimalli | 22. aprile 2025
Nuovo edificio per uffici ©Marco Cappelletti
Nome del Progetto: Nuovo Edificio per Uffici
Luogo: Carbonera (TV), Veneto, Italia
Cliente: Privato
Architettura: Carlana Mezzalira Pentimalli
(Michel Carlana, Luca Mezzalira, Curzio Pentimalli)
Site Area: 13,255.00 m² 
Building Area: 3,070.00 m² 
Project Dates:
2020: concorso privato a inviti
2021-2022: progetto
2025: completamento
 
Design Principal: Carlana Mezzalira Pentimalli
Project Architect: Carlana Mezzalira Pentimalli
Project Manager: Carlana Mezzalira Pentimalli
Project Team: Michel Carlana, Luca Mezzalira, Curzio Pentimalli, Edoardo Cesani 
 
Consulenti:
Structural Engineer: Bi.Effe Studio d'Ingegneria, Cavallino-Treporti (VE)
MEP/FP Engineer: Mountech Srl STP, Montebelluna (TV) (MEP)
Lighting Designer: Sergio Pellizzato, Stingers Srl, Treviso (TV)
Interior Designer: Carlana Mezzalira Pentimalli
Contractor: Agribeton Spa, Treviso (TV)
Acustica: Niraconsulting, Bressanone (BZ)
Artista: Lorenzo Mason Studio, Venezia 
 
Produttori / prodotti importanti
Facciate e rivestimenti metallici, pareti vetrate interne: Greenstyle Srl, San Vendemiano (TV)
Impianti tecnologici: ITF Group Srl, Padernello (TV)
Controsoffitto grigliato metallico: CEIR, Selvazzano (PD)
Rete metallica copertura: Risp Srl Carbonera (TV)
Elementi prefabbricati: Pellizzari Building Srl, Caselle di Altivole (TV)
Opere in legno: Falegnameria Longato, Monastier (TV)
Corpi illuminanti: Stingers, Silea (TV)
Colori minerali: Keimfarben Srl, Bolzano (BZ)
Tendaggi: Michelin Group Srl, San Donà di Piave (TV)
Segnaletica: Marin Srl, Mogliano Veneto (TV)
Pitture: Maser Group Srl, San Donà di Piave (VE)
Come avete vinto questa commessa? È stata per esempio frutto di una gara, o di un concorso a inviti?

L’incarico è stato assegnato attraverso la modalità del concorso privato ad inviti, in questo caso specifico rivolto a due studi di architettura.

Nuovo edificio per uffici ©Marco Cappelletti
Ci può descrivere il progetto?

Questo particolare intervento è caratterizzato da una profonda riflessione sul tema degli spazi del lavoro in relazione ai luoghi della collettività. L’intero progetto è stato concepito come una vera e propria opportunità in cui sperimentare dei ragionamenti che spaziassero in modo transcalare tra le discipline dell’architettura, del paesaggio, dell’urbanistica, dell’ingegneria e dell’arte.  

Quali sono state le ispirazioni e le idee che hanno influenzato la progettazione dell’edificio?

Si è voluto provare a rileggere l’architettura degli spazi del lavoro. Al centro del progetto è stato posto il tema del vuoto e il concetto di tempo. Questi due aspetti archetipici sono stati poi distillati attraverso un’idea che fosse in grado di accogliere comunità differenti e al contempo trasformarsi ciclicamente in assetti diversi nei lunghi periodi.

Nuovo edificio per uffici ©Marco Cappelletti
In che modo il design risponde alle caratteristiche uniche del sito?

L’edificio è stato ideato attraverso una struttura a telaio “isotropa” ed estremamente economica. Un manufatto privo di “retri”, capace di declinare ogni lato al contesto, sfruttando appieno il suo orientamento e i differenti tipi di affaccio.

Qual è stato l’iter progettuale e ci sono state modifiche dal design iniziale alla realizzazione dell’edificio?

Il percorso progettuale è stato fortemente caratterizzato dall’idea di perseguire un’architettura in cui il vuoto e la trasformabilità nel tempo fossero i principali valori dell’intervento. Si è voluto dare spazio a un luogo del lavoro flessibile per mezzo di un edificio “generoso”, ossia capace di generare relazioni umane per mezzo di molti ambiti collettivi distribuiti in tutto il volume, soprattutto in copertura.  

Nuovo edificio per uffici ©Marco Cappelletti
Il progetto è stato in qualche modo influenzato dalle nuove tendenze in termini di risparmio energetico, costruzione o design?

Il progetto è considerabile “arcaico” per le sue scelte primitive legate alla trasformabilità nel tempo, all’orientamento, all’esposizione e alla sua elementare, e quindi economica, costruzione.

Quali prodotti o materiali hanno contribuito al successo dell'edificio completato?

La grande economicità del manufatto è dovuta alla scelta di una struttura a telaio semplice. Nonostante ciò, per mezzo del progetto – e dell’approfondito lavoro alla scala del dettaglio in tutte le fasi di studio – è stata data moltissima attenzione agli abbinamenti cromatici e materici, così da proporre degli ambienti dalla forte domesticità, pur essendo in una zona dal preponderante carattere industriale. La stessa idea di collocare uno spazio di aggregazione in copertura – unica terrazza agibile di tutta l’area – e caratterizzarlo attraverso il lavoro artistico di Lorenzo Mason ha contribuito all’edificio una maggiore completezza e coerenza.

Intervista a cura di PPAN

Nuovo edificio per uffici ©Marco Cappelletti
Nuovo edificio per uffici ©Marco Cappelletti

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