Photo © simone bossi
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Visualisation © duearchitetti
Dessin © duearchitetti

la casa di Andrea

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Année
2015

Un rapido e sintetico schizzo del portico d’ingresso della casa è nato istintivamente dopo il primo sopralluogo. Quasi per necessità.

Volevamo cogliere lo spirito della casa. Volevamo da subito trovare il seme del nostro progetto.

L'appartamento è al terzo e ultimo piano di una bella costruzione di fine ottocento. Accenni storicisti ben dosati scandiscono la facciata. Un caldo colore giallo campisce i prospetti.

Andrea ci accompagna, raccontando. Ci mostra i vari locali. Apre a una a una le ante chiuse da tempo.

Una morbida luce invernale ci svela uno spazio autentico, proporzionato, suddiviso in locali di dimensioni familiari; tante porte, belle, con due ante e maniglie d'ottone, ritmano le transizioni tra gli ambienti. Alti soffitti in legno ci suggerisco future soluzioni progettuali.

La pianta è governata da chiari assi lungitudinali e trasversali che attraversano le stanze fino a perdersi oltre le aperture nel verde dei giardini circostanti.

Capiamo da subito che il nostro progetto deve valorizzare l'esistente, distinguendosi.

Il tratto comune deve essere l'eleganza.

L'omogeneità del pavimento in cemento diventa così la superficie sulla quale si muovono le immagini disegnate dalle ombre in modo ciclicamente differente. Lunghe e invadenti nelle prime ore del mattino più brevi e marcate a mezzogiorno.

Una superficie continua che ci accompagna in tutti gli ambienti dialogando in modo complementare con il soffitto in legno.

Le finestre, ampie e tutte uguali tra loro, ad eccezione della veranda, si distribuiscono con ordine su tre lati della casa.

La luce entra in modo uniforme e costante negli ambienti posti a nord. L'aria li si colora d'azzurro.

L'eleganza di un ampio movimento scalda invece le stanze poste a est e a sud.

È un privilegio di poche case di cui approfittare.

La morbida venatura verticale del legno di olmo ci accoglie all'ingresso. La ritroviamo poi nella biblioteca e nella cucina. Una materia bellissima e preziosa per il suo colore, per il suo disegno e per la sua età e di cui il cemento esalta la naturalezza.

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