Sul lago d’Iseo, l’impiego di un sistema costruttivo con pannelli di legno e calcestruzzo

Design e industrializzazione, una casa ARW associates per Wood Beton

Paola Pierotti, PPAN
3. December 2018
Foto: Credits Claw House - © atelierXYZ

Stretto rapporto con la morfologia dell’area e relazione sinergica con la natura. Questi i due elementi attorno ai quali gli architetti soci di ARW associates hanno impostato il progetto di un volume dalle linee contemporanee affacciato sul lago. A commissionare l’opera è stata la stessa WoodBeton, che in meno di due anni ha realizzato questo immobile, situato in un’area caratterizzata da verdi colline ricche di vigneti, con un’area esterna che si estende per 1.790 mq e ha una superficie calpestabile interna di 147 mq. 

La casa presenta un impianto irregolare che ricorda una “C”, pensata per ottenere il massimo rendimento dai diversi orizzonti che la circondano. La zona giorno è rivolta e ai rilievi montuosi del gruppo dell’Adamello; la zona notte invece si affaccia verso il lago grazie a grandi vetrate continue. Il volume, inoltre, si colloca al livello più alto del sito, e anche per questo, in fase di progettazione, la scelta è andata verso una volumetria bassa e capace di sfruttare al meglio il dislivello verso l’ingresso. La differenza di altezza ha permesso di ricavare lo spazio per un’autorimessa, collegata tramite una scala al piano principale. Al fine di integrare l’immobile anche a livello cromatico con il paesaggio circostante, per la costruzione sono stati privilegiati materiali naturali come il legno e la pietra.

Foto: Credits Claw House - © atelierXYZ

«La Claw House, chiamata così perché la forma ricorda quella di una chela, è un prototipo – racconta l’architetto Camillo Botticini – e nasce come concept design con possibilità di essere esteso nella sua articolazione generale. Il tentativo richiesto dalla committenza era quello di portare al limite le potenzialità e testare così la flessibilità del sistema Aria®. Per quanto riguarda l’architettura, la zona giorno è identificabile con uno spazio fluido continuo, uno rivolto a nord-ovest, con vista sulla corte, e uno a sud-est dotato di ampie finestre passanti. Il basamento del volume è in calcestruzzo, con il livello principale che è invece caratterizzato da pannelli montati a secco e pretagliati in officina. La casa è stata rivestita con una sostanza in grado di impermeabilizzare la copertura e le pareti, ed è stata dipinta con tonalità simili a quelle dei pannelli. Questi sono stati montati su un telaio di legno e costituiscono una doppia scocca che protegge l’edificio – spiega Botticini – consentendo allo stesso tempo all’aria di circolare. È stata un’esperienza sfidante sotto tanti aspetti. Non ultimo il dialogo costante e la presenza dell’ingegner Giovanni Spatti, anima della Wood Beton, sempre alla ricerca delle soluzioni più sofisticate e innovative sotto il profilo della resa finale».

Foto: Credits Claw House - © atelierXYZ
Foto: Credits Claw House - © atelierXYZ
Foto: Credits Claw House - © atelierXYZ
Foto: Credits Claw House - © atelierXYZ
Foto: Credits Claw House - © atelierXYZ
Foto: Credits Claw House - © atelierXYZ
Foto: Credits Claw House - © atelierXYZ
Foto: Credits Claw House - © atelierXYZ
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Foto: Credits Claw House - © atelierXYZ
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